Legge e Libertà: un conflitto insanabile?

Incontro all'interno del progetto culturale "L'albero del bene e del male"

Per informazioni e conferma di partecipazione
CENTRO ASTERIA direzione@centroasteria.it – tel. 02 8460919

Intervengono

Rav Alfonso Arbib, Rabbino Capo Sinagoga Centrale di Milano
Mons. Francesco Fumagalli, Vice Prefetto Veneranda Biblioteca Ambrosiana
Imam Yahya Pallavicini, Moschea al-Wahid di Milano

Modera

Chiara Ferrero, Presidente Interreligious Studies Academy

 

Le regole religiose li mirano la libertà individuale? Sì e no. Come è possibile avere due risposte apparentemente in contraddizione per la stessa domanda? Questo è il bello della religione, in cui ì prìncipi si calano nella realtà dell’uomo e della donna nella società e nella storia, e costringo­no a riflettere su come condurre la propria viti nel rispetto del bene dell’umanità.

Le leggi sacre e i precetti, all’interno di ciascuna religione, sono dei supporti per un’elevazione verso Dio e quindi verso una vera libertà-Se l’uomo perde di vista questo orinonte rischia di trasformare le regole in qualcosa d’altro che opera pericolosamente, creanco dei danni, proprio per­ché attinge alla vitalità del sacro e la strumenta lisa.

Allora c’è chi usa la legge per promuovere il pacifismo, il moralismo o il fon­damentalismo- La libertà, invece, dovrebbe essere quel termometro che mi­sura il pericolo, ci aiuta a seguire ciò che è sacro e ci tiene lontano da ciò che sembratale.

Prosegue anche quest’anno l’appjntamento col dialogo tnterreligicso pro­mosso dal Centro Asteria tra rappresentanti dell’Ebraismo, del Cristianesimo e dell’Islam di Milano, con Rav Alfonso Arbib. rabbino capo della Sinagoga Centrale di Milana, Mans. Francesco Fumagalli, vice prefetto della Ver eranda Biblioteca Ambrosiana, e l’Imam Yahya Pallavicini della moschea al Wahid-Modera Chiara Ferrerò, presidente dell’Interrehgious Studies Academy.